Si pianifica da tempo, nell’indifferenza anche dei nostri Amministratori locali passati e presenti, di chiudere il nostro Ospedale De Luca e Rossano, patrimonio della nostra città. Attendiamo ancora che il Consiglio Comunale si riunisca e annulli la precedente delibera del 2012 e, dia nuovo indirizzo politico affinchè l’Amministrazione Comunale si batta per il mantenimento, miglioramento e potenziamento del nostro presidio ospedaliero, indipendentemente dalla creazione o meno di altra struttura ospedaliera da farsi in penisola sorrentina.
In piena emergenza sanitaria (covid
19), con sempre meno possibilità di cure ordinarie e straordinarie per la collettività, si procede
a chiudere, senza preavviso (“errore di indirizzo email”), il nostro pronto
soccorso ed alcuni reparti del nostro Ospedale, lasciando la nostra Città e l’intera
popolazione della Penisola Sorrentina, quasi completamente priva di strutture sanitarie di emergenza e degenza.
Poi si leggono (ma forse a questo
si voleva arrivare) cose simili:
REGIONE CAMPANIA
UNITA’ DI CRISI
………..“ Al
fine di perseguire, dunque, il potenziamento della rete di assistenza
ospedaliera, si chiede alle associazioni in indirizzo di divulgare ai propri
associati, titolari di strutture di ricovero già accreditate, la presente
manifestazione di disponibilità ad accogliere pazienti COVID-19 positivi, per
ciascuna delle tre tipologie assistenziali sopra menzionate, mediante la
compilazione del modulo allegato.
La tariffa di degenza prevista è quella ordinaria per DRG al 100%, senza abbattimenti. A tale tariffa verrà aggiunto, poi, l'incremento tariffario che verrà determinato dall'emanando decreto ministeriale previsto dall'art. 4, comma 2, del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito dalla legge 17 luglio 2020, n. 77.
Nelle more
dell'emanazione del citato decreto ministeriale, la specifica funzione
assistenziale "Costi di attesa per posti letto COVID non occupati", comunque
soggetta a rendicontazione puntuale dei maggiori costi effettivamente sostenuti
dalle singole strutture, viene remunerata a titolo di acconto e salvo
conguaglio nel seguente modo:
per l'alta intensità
di cura: 1.000 € posto-letto non occupato/die;
per la media
intensità di cura: 360 € posto-letto non occupato/die;
per la bassa
intensità di cura: 180 € posto-letto non occupato/die.
Il costo dei
farmaci e quello dei dispositivi medici (DPI) sono remunerati a parte
attraverso modalità di rendicontazione che verranno appositamente definite.
Le medesime
modalità di remunerazione vengono riconosciute anche alle strutture che abbiano
già trattato, in passato, pazienti COVID-19 e che comunque risultino coinvolte
nel piano .di potenziamento della rete ospedaliera, in corso di rivisitazione
ed aggiornamento, di cui all'art. 3, comma 1, lettera b), del decreto legge 17
marzo 2020, n. 18, convertito dalla legge 24 aprile 2020, n. 27
La
manifestazione di disponibilità dovrà pervenire esclusivamente a mezzo posta
elettronica certificata all'indirizzo dg.500400@pec.regione.campania.it
utilizzando il modulo allegato alla
presente.
L'amministrazione
regionale procederà a valutare le manifestazioni di disponibilità secondo
l'ordirne cronologico di acquisizione, in base alla collocazione geografica,
considerando prioritariamente le strutture interamente dedicate e quelle in
grado di assicurare la pronta disponibilità dei posti letto.”
Testo Regionale Completo Unità di Crisi
Manifestazione disponibilità
Nessun commento:
Posta un commento