Albert

Solo quelli che sono così folli da pensare di cambiare il mondo, lo cambiano davvero. (Albert Einstein)

"Non sono andato via , sono lì, sento, osservo e guardo, dobbiamo cambiarlo questo Paese è ognuno di voi deve fare la propria parte." (Beppe Grillo)

La scogliera di Marina di Aequa.

Nei giorni scorsi sono state pubblicate in rete alcune foto riguardanti la marina di Aequa, che hanno da subito generato confronti e discussioni.
Ci riferiamo, in particolare, a quanto ritratto nella foto seguente.



Si tratta delle opere che si stanno effettuando sulla scogliera per la realizzazione di un solarium con un tavolato in legno e alcuni manufatti, con funzione di reception, bar, spogliatoi e bagni. Il tutto oggetto di regolare concessione.

Il demanio è di tutti i cittadini e la passione per il mare e per l’incantevole costa vicana suscitano riflessioni anche fuori stagione, ma è sempre stagione per comprendere e capire.

Appena 2 anni fa circa la Giunta comunale di Vico Equense, guidata all’epoca dal Sindaco Gennaro Cinque, oggi assessore dell’Amministrazione Buonocore, adottava la Delibera n. 138 del 14/10/2014, con la quale dava indirizzo all’Ufficio Europa e Lavori Pubblici di predisporre un apposito progetto per aumentare la sicurezza del borgo marinaro di Marina di Aequa, avendo ritenuto opportuno e necessario l’adeguamento strutturale delle opere foranee (foranea è un'opera di sbarramento prospiciente un porto, che assolve principalmente la funzione di proteggere la costa, smorzando l'intensità del moto ondoso) di difesa del porto e dell’attiguo borgo di Marina di Aequa.

Nella delibera, che tutti possono leggere sul sito ufficiale del Comune, si affermava, tra l’altro, testualmente:

[...] «Lo stato attuale di dette opere (foranee, ndr) risulta infatti non adeguato alle finalità di protezione, sia per quanto attiene lo specchio d’acqua protetto, che per il retrostante litorale sabbioso a ridosso del centro abitato».

[...] L’adeguamento della scogliera «costituirebbe inoltre una misura minima ed indispensabile di intervento per consentire la realizzazione di un efficace e insostituibile elemento di salvaguardia dello storico centro abitato».

[...] «Senza dimenticare che in questi anni le mareggiate hanno più volte dimostrato la certamente non alta protezione del borgo e la precarietà degli approdi della marineria peschereccia, commerciale e di collegamento, precarietà dovuta in massima parte alla bassa protezione del sistema delle scogliere foranee del borgo».

Nelle immagini seguenti, pagine 3 e 5 della delibera, sono evidenziati i passi citati. Clicca sulle immagini per ingrandire.


 

Ma che fine ha fatto quella delibera? Sono stati effettuati quegli interventi, ritenuti così importanti, di adeguamento delle opere foranee di Marina di Aequa? Pare proprio di no, sia consultando gli atti online, sia, più tangibilmente, parlando con coloro che vivono e lavorano a Marina di Aequa.

Nel frattempo, però, la stessa scogliera foranea, già reputata non adeguata alle finalità di protezione dello specchio d’acqua e del retrostante litorale sabbioso a ridosso del centro abitato precariamente difesi dalle mareggiate di questi anni, è stata invece ritenuta adatta ad ospitare un solarium ed i manufatti di cui sopra.

Siamo certi che tutti gli Uffici pubblici preposti avranno attentamente valutato ogni portata e conseguenza dell’ultima novità di Marina di Aequa.

Ma per chi vuole usufruire liberamente (ovvero senza sostenere alcun costo) delle proprie spiagge cosa si fa? Cosa si sta facendo? Per questa Amministrazione comunale qual è la giusta proporzione tra spiaggia pubblica e libera e spiaggia pubblica attrezzata e/o privata a Marina di Aequa, ma anche a Marina di Vico? Oggi la proporzione è sotto gli occhi di tutti ed il risultato si vede in quelle centinaia di famiglie vicane che ogni anno, sempre di più, rinunciano (o sarebbe meglio dire, sono costrette a rinunciare) al loro amato mare o, loro malgrado, vi dedicano sempre più sporadiche apparizioni.

Ristabilire la giusta proporzione, assicurando in concreto (con semplici interventi che un’Amministrazione 5 Stelle non esiterebbe un attimo ad attuare) il diritto di ciascuno ad un mare libero, dovrebbe essere, anzi deve essere un obbiettivo fondamentale di ogni buona Amministrazione!

Attivisti 5 Stelle Vico Equense

Nessun commento:

Posta un commento