Albert

Solo quelli che sono così folli da pensare di cambiare il mondo, lo cambiano davvero. (Albert Einstein)

"Non sono andato via , sono lì, sento, osservo e guardo, dobbiamo cambiarlo questo Paese è ognuno di voi deve fare la propria parte." (Beppe Grillo)

Comunicazione del Gruppo Attivisti Vico Equense – Amici di Beppe Grillo

 

In considerazione delle molteplici voci che circolano in città per le prossime elezioni Comunali 2021, ci preme comunicare e dare un doveroso chiarimento a tutti i cittadini che in questi giorni ci stanno contattando e che, in questi anni (circa 10), come Gruppo Attivisti Vico Equense Amici di Beppe Grillo, ci  hanno dato il loro appoggio e il loro supporto nell’intraprendere le nostre azioni per il bene comune a tutti i livelli (acqua pubblica, referendum, lavoratori stagionali, rc auto, banchetti e gazebo, petizioni, richieste amministrative etc.).

Le voci che circolano in città non ci appartengono.

Abbiamo aderito con piacere e con tutte le nostre modeste forze al progetto di cambiamento della politica proposto da Gian Roberto Casaleggio e Beppe Grillo. Siamo stati tra quelli che anche quando in Campania non si superava l’1% dei consensi, ci hanno creduto e abbiamo lavorato (con le nostre modestissime forze e mezzi) affinchè esso potesse avverarsi.

Abbiamo intravisto nel progetto proposto la possibilità di affermare il principio della Democrazia partecipativa e di finirla con la casta della Democrazia rappresentativa (onorevoli, senatori, referenti di partito etc.)

Abbiamo accettato con piacere un semplice statuto e i suoi pochi principi fondamentali, fonte d’ispirazione per tanti cittadini e gruppi, liberi da condizionamenti e da referenti.

Abbiamo assistito attoniti alla trasformazione fatta da parte di quelli che un tempo erano (e dovevano restare) dei nostri semplici Portavoce.

Eravamo quelli del no al “capo politico”, no ai leader nazionali e locali, no alle sedi, no ai soldi e ai benefici della casta politica, no insomma a fare politica come un tempo, invece………….

Oggi purtroppo dobbiamo prendere atto definitivamente e comunicare pubblicamente a tutti i concittadini, che il cambiamento fatto dai nostri oramai “referenti” (negli ultimi 3 anni), rispetto ai principi costituenti è stato radicale.

Oggi, possiamo dire che ci ritroviamo in un progetto in cui non contiamo più nulla come attivisti, nel quale le decisioni e le linee politiche vengono imposte dal “capo politico”, onorevoli, senatori o consiglieri regionali (un tempo semplici Portavoce che ahinoi abbiamo contribuito nel nostro piccolo a far eleggere).

Ci siamo interconnessi per un sogno condiviso (da tanti-tantissimi 11.000.000 di italiani) di cambiamento radicale nel modo di fare politica, ci ritroviamo invece con un modo ancora peggiore di fare politica ovvero alleanze con chiunque anche se non si condivide nulla in termini di idee e nel modo di fare politica.

Per tal motivo non ci riconosciamo più in una siffatta organizzazione e linea politica e, non condividiamo quanto si sta cercando di imporre a livello locale e, si sta facendo a livello regionale e nazionale.

Come gruppo, tuttavia, non ci fermeremo certo qui. Continueremo la nostra attività con tutti coloro che vorranno condividere a livello locale ed intercomunale, i nostri principi fondamentali e, se ci saranno le condizioni, dedicando il nostro tempo, la nostra modesta esperienza e, soprattutto mettendoci la faccia quotidianamente tra la gente-nel territorio (come fatto fin ora), faremo le nostre scelte nell’interesse della collettività per il bene comune, sempre e solo in modo autonomo e collegiale.

                                                                              Gruppo Attivisti Vico Equense – Amici di Beppe Grillo


Rivo D'Arco

Premesso che a seguito di una ripresa fotografica fatta pervenire allo scrivente, oltre al dato di essere stata resa pubblica sui social network, nello specifico su Facebook , si apprende del peggioramento dello stato del Rivo D’Arco limitrofe alla parte sottostante al viadotto Seiano e altro nel territorio di Vico Equense.

Risulta che i liquami maleodoranti, di colore che lasci seri dubbi sulla sua provenienza che, durante le piogge invernali, e non, probabilmente riverseranno nel nostro amato mare e senza conoscere o perlomeno renderlo noto alla cittadinanza, la composizione chimica/batterica di queste presunte acque.

Considerato che il sito possa creare seri dubbi sulla salute e l’incolumità dei nostri concittadini chiediamo

quanto segue:

- Se siete a conoscenza dello stato dello stato dei luoghi;

- Di chi è competenza controllare mediante analisi delle acque;

- Se ed in che data è stato effettuato l’ultima analisi delle acque e l’esito verbalizzato;

- Quali azioni intendono intraprendere per porre fine nell’immediatezza a quanto dettosi 

precedentemente.




Realizzazione dell’Ospedale Unico della Penisola Sorrentina.

 “Anche l’ipocrita ha tre segni di riconoscimento: quando parla, mente; quando promette, manca alla promessa data; quando ci si fida di lui, tradisce". 


In data odierna il gruppo Meetup Vico Equense ha inviato, a mezzo pec, la  proposta di argomento all'Ordine del Giorno del prossimo Consiglio Comunale - realizzazione del Polo ospedaliero unico della penisola sorrentina e costiera amalfitana.

Oggetto: Proposta di argomento da inserire all’Ordine del Giorno del prossimo Consiglio Comunale - Realizzazione dell’Ospedale Unico della penisola sorrentina.

 Il sottoscritto ........................, in rappresentanza del Gruppo Politico “MeetUp 5 Stelle di Vico Equense” in quanto delegato per l’occasione.

Premesso che il giorno 3.2.2021 si è appreso dal comunicato stampa della Regione Campania che: «È stato sottoscritto questa mattina (n.d.r. ieri) a Palazzo Santa Lucia il contratto per l'avvio della progettazione dell'ospedale unico della Penisola Sorrentina. Presenti con il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca il direttore generale dell'Asl Napoli 3 Gennaro Sosto, il presidente del Gruppo MATE Raffaele Gerometta, in rappresentanza della squadra di progettisti incaricati del lavoro, e i sindaci dei comuni interessati. L'Ospedale è finanziato dalla Regione Campania con 65 milioni di euro».  

Visto che nello studio di fattibilità del giugno 2018, non si citano problematiche dovute all’inevitabile costipazione del traffico e quindi all’indiscriminato incremento del transito veicolare dovuto non solo alla fruizione della struttura di pazienti e visitatori, all’accesso necessario di medici e paramedici, ma anche di informatori sanitari, fornitori e relativi mezzi di approvvigionamento in genere, e che il tutto avverrebbe in pieno centro cittadino tramite l’unica strada di collegamento, già di per sé notoriamente caotica.

Reputato un campanello d’allarme il recente cedimento del suolo nel parcheggio dell’Ospedale del Mare a Ponticelli, fortunatamente senza vittime ma con gravi conseguenze circa l’attività medica, in virtù del fatto che Viale dei Pini, strada sulla quale è posto l’ingresso all’ospedale, è più volte drammaticamente precipitata giacché edificata su una colmata di materiale di risulta sversato nel rivo Sant’Agnello, e quindi a grave rischio idrogeologico.

Ritenute altre criticità trascurate dallo studio di fattibilità del Direttore del Servizio Tecnico Area Sud, ing. Antonio Frappola, che si citano:

-      La chiusura dei due presidi ospedalieri di Vico Equense e Sorrento con tutte le difficoltà che avranno i mezzi di soccorso e i pazienti che necessitino di urgenti misure emergenziali, nel raggiungere quello che sarà un vero e proprio polo ospedaliero posto al centro della penisola.

-      L’enorme cambiamento urbanistico che subirà principalmente il Comune di Sant’Agnello, e al ripensamento da luogo turistico per antonomasia a comune Ospedaliero, viste le dimensioni del nuovo DEA di I livello.

-      L’immane impatto ambientale su un luogo già di per sé fragile, giacché l’edificazione avverrebbe pericolosamente su di un suolo costituito da roccia tufacea friabile dalle ampie cavità sotterranee, oltre che in demolizione dell’esistente, con l’ampliamento del corpo cementizio e relativa distruzione di giardini attigui, che unitamente all’incremento del traffico, renderebbe ancora più inospitale e invivibile la zona e, paradossalmente, fornirebbe più pazienti al nosocomio.

Vagliato che a ciò vanno aggiunte alcune riflessioni sulla sanità pubblica, non poste da parti politiche ma da addetti ai lavori, tra cui:

-      sulla necessità di abbreviare i tempi per le visite specialistiche e la diagnostica “pubblica”,

-      sul dato che il Nuovo Ospedale Unico non inciderebbe particolarmente sui posti letto, visto che verrebbero chiusi il “Santa Maria della Misericordia” e il “De Luca e Rossano”,

-      infine che la recente pandemia da Covid-19 ha dimostrato l’insostenibilità del sistema centralizzato in un’unica grande struttura.

Considerato infine l’enorme impiego di fondi pubblici, si tratta di € 65.000.000,00 preventivati, che potrebbero non essere finalizzati ad una risoluzione delle criticità bensì ad un incremento delle problematiche della vita cittadina non unicamente del comune di Sant’Agnello ma di tutto il comprensorio.

In base ai dubbi fin qui espressi e che appaiono più che legittimi, si invitano i sigg. Consiglieri che nutrono le nostre stesse perplessità, oltrepassando ogni barriera di colorazione politica, a proporre questo Ordine del Giorno, integrale o parziale, per far sì che si avvii il dibattito politico in sede di Adunanza Consiliare, permettendo così che il Consiglio cittadino possa esprimersi in merito all’opportunità della Realizzazione dell’Ospedale unico della penisola sorrentina in località Sant’Agnello.

 




L'Acqua è un diritto, l'acqua è di tutti.

 

Salvare l’acqua per salvare il nostro futuro, e il futuro di chi verrà dopo di noi. Questo è l’impegno che ogni cittadino, di buon senso deve avere.

Il Movimento 5 Stelle ritiene l’Acqua un bene primario che deve essere sempre pubblico.

Come indicato dal Referendum del 2011, la gestione dell’acqua pubblica deve avvenire senza fini di lucro e deve essere partecipata dai cittadini.

Considerato che in data 19/11/2020, l'Ente Idrico Campano ha convocato le elezioni suppletive per completare il consiglio del Distretto Sarnese Vesuviano, abbiamo protocollato, il seguente invito rivolto al Nostro Primo Cittadino, nella speranza che possa accoglierlo e quindi partecipare a nome di tutta la cittadinanza alla difesa dell’interesse pubblico.

 

Richiesta Prot. N. 0034272/2020 Città di Vico Equense




 

                                                                      Al Sindaco Comune di Vico Equense

                                                                                   -Sede -

 

             Oggetto:  Richiesta di sostegno della lista “Comuni per l’acqua pubblica” alle elezioni suppletive per completare il consiglio del Distretto Sarnese Vesuviano dell'Ente Idrico Campano.

Visto che:

-        Giovedì 19 novembre l'Ente Idrico Campano ha convocato le elezioni suppletive per completare il consiglio del Distretto Sarnese Vesuviano, in cui sono chiamati a votare i 76 sindaci che compongono un ambito territoriale vastissimo che va dall’isola di Capri a Fisciano, passando per la fascia costiera, il vesuviano, l’area nolana e l’agro nocerino sarnese.

 

Considerato  che:

-        La rete dei “Comuni per l’acqua pubblica” , che comprende comitati di cittadini e numerose amministrazioni comunali del territorio, impegnati da anni nella tutela del bene comune, ha presentato anche questa volta la propria lista.

-        La lista “Comuni per l’acqua pubblica” ha trovato sostegno in amministrazioni comunali accomunate da un programma chiaro e la volontà di rendere efficiente ed equa la gestione del servizio idrico, sostenibile ambientalmente ed economicamente per tutti gli utenti, puntando a liquidare la gestione GORI SpA e applicando concretamente la volontà popolare espressa nei referendum del 2011.

-        Attualmente dei 20 componenti facenti parte del consiglio di distretto 11 appartengono al gruppo “Comuni per l’acqua pubblica”: un percorso, quindi, che progressivamente ha reso partecipi e protagonisti tanti sindaci del territorio.

-        Il sistema elettorale è proporzionale con lista bloccata, senza possibilità di esprimere preferenze.

-        Tre sono le fasce di Comuni al voto, suddivisi in base alla popolazione: alla fascia A (composta dai Comuni con oltre 30mila abitanti) spetta eleggere in queste suppletive 3 rappresentanti, alla fascia B (Comuni tra 5mila e 30mila abitanti) 6 membri, mentre uno solo va alla fascia C (Comuni sotto i 5mila residenti).

 Si Invita

Il Sindaco a sostenere, durante le elezioni suppletive per il consiglio del Distretto Sarnese Vesuviano, la lista “Comuni per l’acqua pubblica” al fine di operare per il bene comune della collettività. L’acqua, come l’aria sono beni indispensabili per la vita umana, non possono diventare oggetto di proprietà o speculazione di nessuno. Devono sempre essere accessibili liberamente e gratuitamente da tutti gli esseri viventi.

Meetup Vico Equense 5 Stelle – Amici di Beppe Grillo

 

 

Il controsenso della sanità campana: chiusura del pubblico come il nostro "De Luca e Rossano" ma, potenziamento della rete ospedaliera attraverso privati.

Si pianifica da tempo, nell’indifferenza anche dei nostri Amministratori locali passati e presenti, di chiudere il nostro Ospedale De Luca e Rossano, patrimonio della nostra città. Attendiamo ancora che il Consiglio Comunale si riunisca e annulli la precedente delibera del 2012 e, dia nuovo indirizzo politico affinchè l’Amministrazione Comunale si batta per il mantenimento, miglioramento e potenziamento  del nostro presidio ospedaliero, indipendentemente dalla creazione o meno di altra struttura ospedaliera da farsi in penisola sorrentina.

In piena emergenza sanitaria (covid 19), con sempre meno possibilità di cure ordinarie e straordinarie per la collettività, si procede a chiudere, senza preavviso (“errore di indirizzo email”), il nostro pronto soccorso ed alcuni reparti del nostro Ospedale, lasciando la nostra Città e l’intera popolazione della Penisola Sorrentina, quasi completamente priva di strutture sanitarie di emergenza e degenza.

Poi si leggono (ma forse a questo si voleva arrivare) cose simili:


REGIONE CAMPANIA

UNITA’ DI CRISI

………..“ Al fine di perseguire, dunque, il potenziamento della rete di assistenza ospedaliera, si chiede alle associazioni in indirizzo di divulgare ai propri associati, titolari di strutture di ricovero già accreditate, la presente manifestazione di disponibilità ad accogliere pazienti COVID-19 positivi, per ciascuna delle tre tipologie assistenziali sopra menzionate, mediante la compilazione del modulo allegato.

La tariffa di degenza prevista è quella ordinaria per DRG al 100%, senza abbattimenti. A tale tariffa verrà aggiunto, poi, l'incremento tariffario che verrà determinato dall'emanando decreto ministeriale previsto dall'art. 4, comma 2, del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito dalla legge 17 luglio 2020, n. 77.

Nelle more dell'emanazione del citato decreto ministeriale, la specifica funzione assistenziale "Costi di attesa per posti letto COVID non occupati", comunque soggetta a rendicontazione puntuale dei maggiori costi effettivamente sostenuti dalle singole strutture, viene remunerata a titolo di acconto e salvo conguaglio nel seguente modo:

per l'alta intensità di cura: 1.000 € posto-letto non occupato/die;

per la media intensità di cura: 360 € posto-letto non occupato/die;

per la bassa intensità di cura: 180 € posto-letto non occupato/die.

Il costo dei farmaci e quello dei dispositivi medici (DPI) sono remunerati a parte attraverso modalità di rendicontazione che verranno appositamente definite.

Le medesime modalità di remunerazione vengono riconosciute anche alle strutture che abbiano già trattato, in passato, pazienti COVID-19 e che comunque risultino coinvolte nel piano .di potenziamento della rete ospedaliera, in corso di rivisitazione ed aggiornamento, di cui all'art. 3, comma 1, lettera b), del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito dalla legge 24 aprile 2020, n. 27

La manifestazione di disponibilità dovrà pervenire esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata all'indirizzo dg.500400@pec.regione.campania.it utilizzando il modulo allegato  alla presente.

L'amministrazione regionale procederà a valutare le manifestazioni di disponibilità secondo l'ordirne cronologico di acquisizione, in base alla collocazione geografica, considerando prioritariamente le strutture interamente dedicate e quelle in grado di assicurare la pronta disponibilità dei posti letto.”

 

    Testo Regionale Completo Unità di Crisi

    Manifestazione disponibilità