Purtroppo oggi è avvenuto quello che abbiamo
cercato di fermare con i nostri pochi mezzi.
Invano abbiamo tentato di stimolare tutti i nostri amministratori (di maggioranza ed opposizione) ad assumere iniziative tese alla tutela di un bene comune, di un bene della nostra città, ma nulla è purtroppo concretamente accaduto.
La malaugurata chiusura, per ora del pronto soccorso e di alcuni reparti, è avvenuta.
Sembra che tutto ciò, sia avvenuto da un giorno all’altro
e senza che la nostra amministrazione fosse preventivamente avvisata (fatto
gravissimo perché si è chiuso un pezzo di ospedale ed in particolare un punto
di pronto soccorso, non un comune ufficio periferico).
La conseguenza di tale sciagurata decisione, provoca
in un momento già di per se molto delicato per tutta la popolazione, effetti
negativi gravissimi sui livelli di assistenza sanitaria d’urgenza. Ad essere
penalizzata non sarà solo la collettività vicana ma tutto il territorio dell’intera
Penisola Sorrentina (circa 100.000 abitanti).
Tale scelta incomprensibile, considerato il momento
storico in cui viviamo, è frutto del piano di riorganizzazione della sanità
campana, che mira alla razionalizzazione e al contenimento della spesa, più che
alla tutala della salute dei cittadini (si ricorda che “La Repubblica tutela la
salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività –
Art. 32 Costituzione Italiana”).
L’emergenza Covid ci ha insegnato che garantire
livelli assistenziali adeguati a livello locale-periferico evita alla
popolazione lunghi e rischiosi trasferimenti dai propri comuni e, il
sovraffollamento delle poche strutture ospedaliere centralizzate presenti. Ma
tutto ciò non basta, l’imperativo è stato chiudere a tutti i costi in barba
alla tutela della salute pubblica e della collettività, quindi al principio
Costituzionale.
Per quanto ci riguarda continueremo attraverso i nostri portavoce istituzionali a fare pressioni su chi governa affinchè si possa riaprire il presidio di Pronto soccorso e si possa potenziare l’intera struttura in termini di personale ed attrezzature, come da tempo chiediamo.
Forse non ci riusciremo, però almeno con i nostri pochi e scarsi mezzi ci abbiamo tentato.
Nessun commento:
Posta un commento