A più di un mese dall’esplosione di quella che è divenuta la pandemia da SARS-Cov 2, il virus che, secondo DM ed integrazioni, ha costretto tutti noi cittadini ad una quarantena obbligatoria, obbligandoci a casa e, chiedendoci di uscire solo per necessità.
Al fine di salvaguardia la salute pubblica, ed in particolare di anziani, bambini e soggetti allergici e al fine di far cessare un'attività Tribale che, mal si addice ad una città che si definisce a vocazione turistica, nonchè al fine di evitare un fenomeno inquinante (combustione =polveri sottili, odori molesti ed in molti casi sviluppo di diossine per effetto di incendio anche di rifiuti);
abbiamo chiesto all'Amministrazione comunale quanto segue:
1) da anni del tutto inerte al riguardo anzi molto permissiva, di intervenire in modo deciso ed efficace, stabilendo l'abrogazione della precedente ordinanza in materia e, l'adozione di nuova ordinanza che vieti su tutto il territorio comunale, l'accensione sterpaglie o equivalenti.
2) di salvaguardia la salute pubblica, ed in particolare di anziani, bambini e soggetti allergici che, per effetto dell'accensione sterpaglie, non riescono spesso a respirare in modo adeguato e, in diversi casi, sono costretti a rivolgersi alle strutture sanitarie di pronto soccorso per crisi respiratorie.
di considerazione che, in virtù delle restrizioni imposte sia a livello nazionale che locale, legate all'attuale emergenza sanitaria (covid-19), tutti i cittadini non possono nemmeno allontanarsi dalle proprie residenze per sfuggire a tale insostenibile barbara attività inquinante (polveri sottili, odori molesti ed in molti casi sviluppo di diossine per effetto di combustione anche di rifiuti).
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