Il movimento si presenterà per la prima volta anche alle elezioni europee, per portare la voce dei cittadini, la voce del cambiamento anche lì. E' chiaro, infatti, che non si può cambiare totalmente le cose in Italia, se non si cambiano le cose anche in Europa. E' necessaria una politica di cambiamento mirata principalmente alla salvaguardia dei popoli, piuttosto che alla salvaguardia delle banche e delle lobbi ad esse legate. Ma ci sarà tempo per parlate di tutto ciò in futuro.
Buon 2014 a tutti gli attivisti e simpatizzanti di Vico Equense e, come dice il grande Beppe, "che la forza sia con Voi.".
P. Colloca
Di seguito il discorso di fine anno di Beppe, che riassume quanto fatto e traccia la rotta per il futuro.
" Buon Anno a tutte le italiane e a tutti gli italiani in
ascolto ovunque voi siate. Vi guardo, vi vedo attraverso la Rete. So
tutto di voi. Vi controllo. E mi domando dopo tutti questi anni passati a
denunciare, organizzare, promuovere iniziative di ogni genere, mi
domando cosa state aspettando? Nessuno risolverà i vostri problemi se
voi non inizierete per primi. Avete ancora il coraggio di votare per chi ha rovinato il Paese?
Continuate a farlo se volete, ma non vi lamentate allora. Non ne avrete
il diritto. Il MoVimento 5 Stelle è la vostra ultima speranza prima
dello sfascio. Noi siamo voi. Abbiamo contro tutti,
tranne chi ci segue e ci ha dato il voto. Partiti, giornali, banche,
televisioni, la massoneria, la BCE, le lobby. Siamo consapevoli che
abbiamo rotto i giochi di vent'anni tra Berlusconi e il Pd, senza di
noi, senza il voto palese chiesto da noi, Berlusconi sarebbe ancora
senatore. Sono furiosi, stavano così bene prima.. Abbiamo salvato la Costituzione
impedendo lo scempio dell'articolo 138, i nostri parlamentari sono
saliti persino sul tetto di Montecitorio per impedirlo. In Parlamento
comandano le lobby, i partiti nominano solo delle teste di legno che
obbediscono agli ordini. I lobbisti si chiamano tra gli altri De
Benedetti, Caltagirone, Berlusconi, Benetton, guardate i loro patrimoni e
capirete che per loro la crisi di questi anni non è mai esistita, anzi è
stata una grande opportunità. Un (ex?) lobbista finito in galera,
Ligresti, era persino in rapporti stretti con la Cancellieri, ministro
della Giustizia. Il M5S ha chiesto le dimissioni della Cancellieri e ha
votato per farla dimettere, i partiti l'hanno salvata. Il M5S fa quello che dice.
Ha votato per la decadenza del Porcellum, unica forza politica ad
appoggiare la mozione Giachetti del Pd che ha votato contro compatto,
Letta per primo. Noi facciamo quello che diciamo. Abbiamo restituito 42 milioni di rimborsi elettorali,
i parlamentari si sono tagliati lo stipendio per creare un fondo, ad
oggi di due milioni e mezzo di euro, a favore delle piccole e medie
imprese in difficoltà. I partiti dicono quello che non fanno e che non
faranno. Dicono di tagliare le tasse e invece le aumentano. Aboliscono i
finanziamenti pubblici e invece li incassano. Acquistano i
cacciabombardieri F35 dopo aver affermato il contrario in campagna
elettorale. Ogni loro parola è una menzogna che viene
propagandata dalle televisioni di Stato attraverso i servi dei partiti.
Il Paese è allo stremo e lo prendono per il culo con la ripresa quando è
chiaro che con questi la ripresa non ci sarà mai. Il Paese ha bisogno
di una scossa, ma quella scossa non può venire solo da me, dai ragazzi
in Parlamento, da Casaleggio, dagli attivisti sul territorio, deve
venire anche da voi. Non ditemi che non sapete come fare. Dovete informare chiunque conoscete, diffondere la verità,
denunciare, impegnarvi in prima persona. Siete sfiduciati? Bene, allora
è il momento giusto per ripartire. Che alternative avete? Quelle di
vedere i vostri figli partire o di diventare precari a vita in questo
Paese? Di perdere i diritti sociali conquistati in un secolo di
battaglie? Stiamo perdendo tutto, sovranità monetaria, fiscale,
territoriale, economica, bancaria. L'Italia non è stata fatta dai nostri
nonni e bisnonni, dal Risorgimento e dalla Resistenza, per diventare un
oggetto di liquidazione da parte di una classe politica dominata dai
lobbisti che hanno creato il debito pubblico spolpandola attraverso
grandi appalti e concessioni pubbliche. L'Italia non è cosa loro.
Avevano una possibilità di cambiamento dopo le elezioni di primavera
nominando un nuovo presidente della Repubblica con Rodotà e un nuovo
governo, Napolitano ha bloccato tutto, si è fatto rieleggere contro la
Costituzione, ha battezzato il governo delle larghe intese con un pluri
processato in seguito condannato per truffa fiscale. Tutto, ma non il
cambiamento. A gennaio presenteremo l'impeachment contro Napolitano,
spero che come Cossiga si dimetta prima. Lo dico per lui. Non può più
permettersi di bloccare un Paese. La Corte Costituzionale dopo otto anni
si è pronunciata sulla legge elettorale. A cosa serve una Corte che
decide dopo otto anni? Non serve a nulla. E' chiaro che può pronunciarsi
solo le condizioni politiche glielo consentono. Non è autonoma dai
partiti come ha dimostrato l'elezione di Amato, l'ex tesoriere di Craxi
che nulla sapeva delle tangenti di Tangentopoli, da parte di Napolitano.
La Corte ha in sostanza dichiarato la legge elettorale incostituzionale
per l'enorme premio di maggioranza e per la mancanza di scelta del
candidato. Un ragazzo di terza media l'avrebbe deciso in mezz'ora, loro
ci hanno impiegato otto anni, noi lo abbiamo denunciato dal 2006, dalla
sua entrata in vigore, e abbiamo raccolto 350.000 firme per cambiare la
legge. Ci hanno riso in faccia. Il Parlamento è quindi incostituzionale,
eletto grazie a una legge che ha permesso ai vari Berlusconi, Casini e
Bersani di mettere nei migliori dei casi delle teste di legno, nel
peggiore amici degli amici, parenti e amanti. Questo parlamento di
nominati che hanno tratto beneficio dal Porcellum non ha l'autorità per
definire una nuova legge elettorale. Si deve ripristinare la legge precedente, il Mattarellum, e andare alle elezioni.
Il nuovo Parlamento discuterà la nuova legge. Non si può chiedere a dei
ladri di fare una legge sui furti. Il Paese ha bisogno di misure
urgenti per la piccola e media impresa, come l'abolizione dell'IRAP e la
detassazione degli utili reinvestiti in azienda, e il reddito di
cittadinanza per chi non ha né reddito, né lavoro. Il M5S ha proposto
queste misure ed è sempre stato bocciato. Le ripresenteremo e se andremo
al governo le attueremo nei primi 100 giorni. Bisogna anche guardare
lontano, l'Italia ha bisogno di piani quinquennali per l'energia, le telecomunicazioni, l'ambiente, il turismo, la cultura.
Se andremo al governo sarà una nostra priorità. Nel 2014 ci sono le
europee, il M5S parteciperà per vincerle, per ridare all'Italia un ruolo
centrale in Europa. Le politiche economiche europee sono contro gli
interessi nazionali, dettate dagli interessi tedeschi, le
ricontratteremo e se necessario disdetteremo accordi firmati da altri
governi che non hanno mai sentito la necessità di informare o consultare
gli italiani come Monti cha ha firmato un taglio di 50 miliardi
all'anno dal 2015 nel bilancio dello Stato per 15/20 anni. L'euro non è un tabù,
gli italiani attraverso un referendum dovranno decidere se adottarlo o
meno. Il futuro può essere bellissimo, ma dipende soprattutto da voi. In
alto i cuori. Vinceremo noi. Buon anno da Beppe Grillo."
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