Albert

Solo quelli che sono così folli da pensare di cambiare il mondo, lo cambiano davvero. (Albert Einstein)

"Non sono andato via , sono lì, sento, osservo e guardo, dobbiamo cambiarlo questo Paese è ognuno di voi deve fare la propria parte." (Beppe Grillo)

Incarichi e Consulenze Consiglieri Comunali

Si informa la cittadinanza che in data 20/09/2016 è stata protocollata presso l'Ente comunale la seguente richiesta:



Al Sindaco Città di Vico Equense
Ai Consiglieri Comunali
Al Segretario Comunale
-Sede –
  

Oggetto: Divieto di Incarichi e Consulenze Consiglieri Comunali.

· Visto che a norma del Art. 9 Divieto di Incarichi e Consulenze del Regolamento del Consiglio Comunale: “Al Sindaco e ai consiglieri comunali è vietato ricoprire incarichi e assumere consulenze presso enti ed istituzioni dipendenti o comunque sottoposti al controllo e alla vigilanza del comune.”
· Visto che la legge n.23/1996 individua le competenze degli enti locali nella realizzazione, fornitura e manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici, per le spese varie di ufficio e per l'arredamento e a quelle per le utenze elettriche e telefoniche, per la provvista dell'acqua e del gas, per il riscaldamento ed ai relativi impianti”;
· Visto che l’art. 159 D.Lgs. 16/4/1994 n. 297 (“Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado”), riproducendo in gran parte la precedente normativa, ha elencato testualmente gli oneri in materia a carico dei comuni: “Spetta ai comuni provvedere al riscaldamento, alla illuminazione, ai servizi, alla custodia delle scuole e alle spese necessarie per l'acquisto, la manutenzione, il rinnovamento del materiale didattico, degli arredi scolastici, ivi compresi gli armadi o scaffali per le biblioteche scolastiche, degli attrezzi ginnici e per le forniture dei registri e degli stampati occorrenti per tutte le scuole elementari (…).
Sono inoltre a carico dei comuni le spese per l'arredamento, l'illuminazione, il riscaldamento, la custodia e la pulizia delle direzioni didattiche nonché la fornitura alle stesse degli stampati e degli oggetti di cancelleria.
· Considerato quindi, che da tale quadro normativo si evince in modo inequivocabile che il legislatore abbia inteso affidare chiaramente agli enti locali, diretta correlazione con la gestione, controllo e vigilanza delle sedi scolastiche pubbliche del territorio;
· Considerato che l’art.10 del Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297 affida al consiglio d’istituto, compiti di elaborare ed adottare atti che attengono all'impiego delle risorse finanziarie erogate dallo Stato e dagli Enti pubblici locali;
si chiede
di chiarire se il contemporaneo incarico di Consigliere Comunale e Consigliere Consiglio d’Istituto sia compatibile ovvero, sia legittimo.

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