Ignazio Corrao, siciliano, europarlamentare del M5S, scrive da Facebook:
In questa intervista alla Rai ho ancora la stessa bottiglia in mano, come potete vedere.
Erano convinti di fare la loro solita passerella, sala piena, tema ghiotto, tutto perfetto, si sparano due dati, tanto gli agricoltori, secondo loro, sono fessi e non capiscono i tecnicismi dell'Europa.
Eh invece? Giusta e amara delusione per i paladini delle bugie, quelli del Pd, che si sono ritrovati un uditorio inferocito all'inverosimile. [la foto su Twitter dello stesso Corrao]
Sarà per caso che gli animi sono un tantino esasperati?
Sanno quelli del PD cosa significa il pianto di un uomo che si alza alle 4 del mattino per raccogliere casse di arance che gli varranno pochi centesimi?
Conoscono il sudore di chi raccoglie le olive picchiando tra i rami con un bastone per far cadere quel frutto amaro col quale però fare un olio da oscar?
Evidentemente loro, quelli impomatati ed incravattati del PD, queste cose non le sanno. O magari le sanno e lo fanno apposta, che è ancora peggio.
A Vittoria, nel ragusano, come nel resto della mia Sicilia o in Puglia o Calabria, gli agricoltori hanno preso consapevolezza che i loro rappresentanti dei partiti di maggioranza, una volta a Bruxelles si fanno i gran cavoli loro e votano tutto l'opposto di quello che dichiarano nei convegni che loro stessi organizzano per divulgare falsità.
Perché se è vero che col trattato UE-Marocco hanno scassato il mercato di arance e pomodori nel silenzio generale, ora ci siamo noi, li abbiamo sgamati e vi diamo nomi e cognomi di quei parlamentari europei che hanno avallato l'aumento di ulteriori 56 mila tonnellate di olio tunisino in Europa.
Anche se ai principali media cartacei regionali è sfuggita la denuncia di M5S, i cittadini da Vittoria a Ribera, da Trapani a Pachino hanno capito chi sta svendendo i nostri agricoltori per interessi economici dei grandi partiti centristi. [Articoli da Pachino e Vittoria]
Intanto abbiamo chiesto alla Mogherini (PD) di ritirare il provvedimento
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