Albert

Solo quelli che sono così folli da pensare di cambiare il mondo, lo cambiano davvero. (Albert Einstein)

"Non sono andato via , sono lì, sento, osservo e guardo, dobbiamo cambiarlo questo Paese è ognuno di voi deve fare la propria parte." (Beppe Grillo)

DDL Screening neonatale, dal Senato alla Camera

Premessa: Lo screening neonatale è un'indagine obbligatoria che si effettua su tutti i neonati qualche giorno dopo la nascita per individuare la presenza di una delle patologie metaboliche congenite più frequenti (tra cui fenilchetonuria, fibrosi cistica e ipotiroidismo congenito), per permettere, nei casi di riscontro positivo, provvedimenti tempestivi che eviteranno problemi alla crescita del bambino. La pratica, effettuata da personale qualificato (medici e infermieri) nelle strutture sanitarie, non è invasiva, è indolore e priva di rischi e consiste nel prelievo di poche gocce di sangue da una zona vascolarizzata (di solito il tallone) che saranno sottoposte ai test diagnostici.

Ricordate la proposta di legge sull'allargamento e l'uniformazione a tutto il territorio dello screening neonatale a prima firma Paola Taverna ? Dopo un convegno con gli operatori del settore e varie battaglie (e vittorie) in Commissione e in aula, la proposta di legge, il cui testo è disponibile qui, dopo l'approvazione in Senato è stata inoltrata alla Camera, per la discussione prevista dagli ordinamenti legislativi e con la speranza di una definitiva approvazione. Il passaggio di consegne è avvenuto ieri tra Paola Taverna (senatrice e promotrice del provvedimento) e Giulia Grillo (deputata), rispettivamente membro e capogruppo del M5S in Commissione Affari Sociali.


L'atto simbolico di passaggio è avvenuto in occasione di un incontro tematico sugli screening neonatali del centro studi parlamentari Nomos.

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