Gli edifici e le attrezzature scolastiche possono essere utilizzati
fuori dall’orario del servizio scolastico per attività che realizzino la
funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile.
Concedere a
tutti i cittadini la possibilità di poter utilizzare tali strutture ed in
particolare le palestre scolastiche, per
attività che realizzino la funzione della scuola come centro per la
promozione e il sostegno per tutte le iniziative che valorizzano la cultura dello sport e le
attività ad esso collegate rientra tra gli obiettivi fondamentali di ogni Amministrazione
Comunale.
Visto
il perdurare della mancata concessioni di tali strutture a favore della collettività,
con una richiesta inviata al Sindaco ed all’Assessore allo Sport, Turismo e
Cultura il Gruppo Attivisti ha ufficialmente chiesto di permettere l'immediato utilizzo delle palestre
scolastiche (bene comune) di tutti i plessi
comunali, in orario extrascolastico, a tutti i cittadini regolarmente
riconosciuti in società, associazioni, gruppi etc., senza alcuna
discriminazione e/o limitazione, per
tutte le iniziative di promozione e sostegno che valorizzano lo sport e la
cultura, così come previsto dalle norme nazionali, regionali e comunali.
Si ricorda infatti che La Carta Fondamentale dei Diritti dell'Unione Europea, all'Art. 21, testualmente riporta:
“E' vietata qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sul sesso, la razza, il colore, l'origine etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche di qualsiasi natura, l'appartenenza ad una minoranza nazionale, al patrimonio, alla nascita, agli handicap, all'età o tendenze sessuali” ;
· - chiarire per quali motivi, si assiste ad una
non concessione di utilizzo delle palestre scolastiche di proprietà comunale a
favore della collettività, considerato che le norme vigenti in materia indicano
chiaramente che gli edifici
e le attrezzature scolastiche possono essere utilizzati fuori dell'orario del
servizio scolastico per attività che realizzino la funzione della scuola come
centro di promozione culturale, sociale e civile e, che, spetta al comune ogni decisione sulle stesse in orario
extrascolastico.
· - chiarire se le norme contenute nel D.M.
18/12/1975, per gli edifici scolastici comunali esistenti, hanno valore indicativo oppure debbono
intendersi prescrittive.
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