Come consuetudine, in queste ore i midia di stato stanno dando grande risalto alle parole di giubilo dispensate a destra e manca da esponenti del partito unico PD-PDL per l'approvazione con voto di fiducia del "provvedimento del fare".
L'onorevole Franceschini esordì in parlamento dicendo che era necessario porre il voto di fiducia sul provvedimento, poichè si rischiava in altrentativa, di non poterlo approvare per la pausa estiva parlamentare. Ma con i problemi che ci sono il parlamento si prende pure il lusso di andare in vacanza ? Vergogna !
Ovviamente la posizione del movimento 5 stelle è stata etichettata immediatamente da politici e servi del sistema come posizione ostruzionistica.
In realtà nessuno ha messo in evidenza che il M5S tenta di fermare in modo civile e democratico il provvedimento o quanto meno di poterlo emendare perchè:
1) Nel decreto in fase di discussione c’era una norma che poneva un tetto a 300
mila euro per gli stipendi dei supermanager delle controllate statali.
Poste, Ferrovie, Anas, tutte queste aziende di Stato ancora non hanno
limitazioni negli stipendi del loro management. L’articolo 12) bis le
introduceva. Era una delle pochissime cose buone del Decreto del Fare.
Invece in sede di coordinamento formale del testo si è stravolto il
senso dell’emendamento. Ora quello che dice l’articolo è che non ci sono limiti per gli stipendi dei supermanager di Stato! Il M5S avrebbe voluto reinserirlo.
2) E' presente l'ennesimo aumento dell’accisa della benzina. Il movimento ritiene la cosa dannosa per i cittadini e le famiglie gia in difficoltà.
3) Non è stata approvata l'applicazione della Tobin Tax alle operazioni
finanziarie in giornata (quelle dei peggiori speculatori mordi e fuggi,
tanto per intenderci).
Il M5S tenta di fare il proprio ruolo ma anche questo non va bene purtroppo !!
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