Tutte
le TV ed i giornali stanno dando grande risalto al fatto che il M5S abbia perso
voti rispetto alle elezioni politiche.
Nessuno
ovviamente, dice che il M5S in tutti i comuni in cui si sono svolte le elezioni
amministrative si presentava per la prima volta e, soprattutto, sostenendo da
solo il proprio candidato sindaco.
Nessuno
ovviamente parla del preoccupante dato di astensione della metà degli italiani
aventi diritto e, nessuno parla del calo di consensi per le forze che
sostengono l’attuale maggioranza. Tutti si preoccupano solo ed unicamente di
mettere in risalto le vicende del Movimento 5 Stelle.
Tutti
fanno il confronto con le politiche, però gli addetti ai lavori (leggasi
giornalisti e politici di professione) sanno bene che le politiche e le
amministrative sono due cose totalmente differenti. Le elezioni politiche si fondano, giustamente, sul voto di opinione
e sui programmi di governo. Le elezioni amministrative invece, si fondano unicamente sul voto di interesse
e/o sul voto di parentela, programmi ed opinioni passano in secondo piano. Purtroppo
siamo italiani e pensiamo sempre prima al nostro orticello e poi agli interessi
della collettività.
Inoltre
il Movimento non ha la stessa visibilità mediatica delle altre forze politiche,
ne la stessa considerazione da parte dei midia. Questo sia per scelta propria, sia
per la “strana” decisione di TV e giornali di parlare non delle cose fatte dal
Movimento ma delle cose che avrebbe dovuto fare secondo gli altri.
Dato
certo di questa tornata elettorale è che il Movimento 5 Stelle inizia ad avere,
propri rappresentanti in quasi tutte le
amministrazioni locali in cui si è andati al voto. Si badi bene che questa non
è cosa da poco per una forza politica nata solo da qualche anno e che,
certamente, non vanta gli apparati e le strutture dei partiti che da 20 anni amministrano a livello
nazionale e locale il nostro paese.
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